giovedì 9 luglio 2009

IL SUICIDA

Per Marvin contemplare la possibilità del suicidio era un'abitudine.A volte quel pensiero scompariva per giorni,per settimane,addirittura per mesi,e si sentiva normale.In queste circostanze la sua vita sembrava quasi normale.
Poi però l'impulso tornava.In queste circostanze la vita diventava per lui intollerabile,le ore e i giorni si trascinavano inutilmente.Le voci,le facce,i modi della gente gli davano il voltastomaco.
Al momento,mentre rincasava in macchina dal lavoro,l'impulso suicida era al massimo.Spense l'autoradio,stava ascoltando la terza di Beethoven e la musica gli era sembrata totalmente fuori luogo,fastidiosa.
Disse : -merda-.
Marvin stava transitando sul ponte in direzione di casa.Era un grosso ponte fatto di ferro e cemento e asfalto,con ai lati i parappetti tutti arruginiti.
Fermò la macchina quasi a metà del ponte,accese le luci di sosta e spense la macchina.Poi scese.
Adiacente al parapetto c'era una cornice,ci sali sopra.Sotto di lui c'era l'acqua del fiume,marrone,ai suoi occhi bella da guardare.
Stette con la testa bassa a fissare l'acqua per ben 10 minuti,mentre la gente in macchina passava e vedendolo diceva "guarda quello" oppure "ma che è scemo?".
Ad un tratto Marvin senti una voce.
-tutto bene, signore?-
Una macchina della polizia si era fermata dietro la sua.Un agente si avvicinò mentre l'altro restava nella volante.
L'agente lo raggiunse lentamente,era giovane con una faccia binaca e magra.
-c'è qualcosa che non và,signore?-
Marvin rispose girandosi verso di lui :- la mia macchina,agente,si è bloccata,non parte più-
-bé,non è motivo questo per stare su quela cornice,ma cosa sta facendo?-
-guardo-
-guarda cosa?-
-l'acqua-
L'agente si avvicinò.
-questa non è una zona panoramica,scenda da li-
Marvin scese dalla cornice.L'agente gli era vicino,prese una torcia elettrica.
-apra bene gli occhi,per favore!-
Gli puntò la luce nell'occhio sinitro,poi nel destro,infine riagganciò la torcia alla cintura.
-mi faccia vedere la patente,per cortesia-
Marvin prese la patente,l'agente gliela tolse dalle mani.Poi gli disse:-rimanga li dov'è-
Il polizziotto tornò alla volante,infilò la testa nel finestrino e parlò al collega.Dopo qualche minuto tornò da Marvin.
-allora,dobbiamo spostare la sua auto dal ponte,ed ecco la patente-
-vuol dire che mi chiamate il carroattrezzi? grazie-
-no,le diamo una spinta,proviamo a metterla in moto cosi-
-grazie agente-
-prego,ora torni in macchina-
Marvin sali e attese,mise a folle e tolse il freno a mano.L'agente cominciòa spingere e dopo qualche metro,Marvin mise la secondo e accellerò,l'auto parti.
Salutò con la mano il polizziotto e continuò per la sua strada.
Dopo qualche centinaio di metri si accorse che la volante lo stava seguendo.
Per la città Marvin vide una tavola calda,si fermò nel parcheggio adiacente e scese.
Entrò nella tavola calda,all'entrata c'era un cartello con scritto :
"PREGASI ASPETTARE IL TURNO PER SEDERSI"
Marvin non aspettò.Filò verso il primo separé vuoto e si sedette.Non aveva fame.
Un enorme cameriera in grembiule rosa arrivò camminando con grazia.Era abbastanza sudata,faceva caldo li dentro.
-coma và?- chiese a Marvin
-bene grazie,e lei?-
La donna non gli rispose.
-caffé,signore?-
-no-
-allora ha già deciso cosa ordinare?-
-No,ma intanto mi porti un bicchiere di whisky,col ghiaccio-
La cameriera si allontanò e lui osservò il suo enorme culo grasso.
"forseposso tornare al ponte stanotte,quando non c'è nessuno",pensò Marvin.
Due uomini presero posto nel separé dietro al suo.Li sentiva parlare.
-i Dodgers sono uno squadrone,cosa dici eh?-
-Si ma anche gli Angels non sono male.Pensa che roba,potremmo avere una finale tutta californiana-
-già,sarebbe da urlo-
Nel frattempo la donna era tornata con il whisky,lo poggiò sul tavolo facendo sbordare del liquido.
-scusi-
-niente-
-ha già deciso cosa ordinare?- gli chiese.
-non ancora-
-abbiamo una lombata di manzo buonissima-
-no,grazie-
La cameriera sene andò via.
Intanto i due dietro continuavano a parlare.
-Sto per dirti una cosa che non ci crederai-
-cioé?-
-Ronald Raegan è stato il più grande presidente di questa nazione-
-oddio,forse l'hai sparata un pò grossa-
-senza Raegan quei merdosi russi sarebbero d'appertutto,invece lui li ha feramti.Senza di lui ora scavalcherebbero il cancello e celi ritroveremmo in casa-
-bé,di sicuro era uno in gamba-
-ti dico un altra cosa: faremo la guerra con i russi! ci sarà una guerra spaziale! faremo la guerra su Marte! e sulla Luna!-
-sulla Luna abbiamo già la nostra bandiera-
Marvin vuotò il bicchiere e richiamò l'attenzione della cameriera tramite cenno della mano.
Lei tornò.
-ha deciso cosa ordinare,signore?-
-no,ma vorrei un altro bicchiere di whisky-
La cameriera prese il bicchiere vuoto e sene andò.
Nel frattempo i due dietro al separé avevano iniziato a mangiare,Marvin sentiva le loro bocche masticare.
La cameriera tornò,posò il bicchiere sul tavolo senza far sbordare l'alchool.
-visto che stavolta non lo ha rovesciato?-gli disse Marvin
Lei fece una risatina stupida e falsa.
-sto migliorando,vero?-
-sei bravissima-
-mi chiamo Diana-
-brava Diana-
Diana sene andò insieme al suo enorme culoi pieno di grasso e brufoli.
Il tempo trascorse,si fece sera e Marvin aveva ordinato patatine fritte con maionese.
Il sole stava calando,il cielo era color arancione.
Ad un tratto si senti un rumore di vetri in frantumi,poi la porta d'ingresso fu spalancata con un calcio ed entrarono due uomini con delle calze di nylon in faccia.
Una donna strillò.
-chiudi quel bucodiculo!! o sei morta!! puttana!!-Urlò l'uomo più basso.



END

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Fra ma è roba tua sto post?
A me pare Bukowski...
è Bukowski no?

Comunque una figata :D

Francescooh ha detto...

Gli ho dato una lieve ritoccata/accorciata ma è Bukowski.

il sogno di marvin ha detto...

Marvin non si fece perdere l'occasione e si alzò correndo verso i delinquenti; arrivatogli vicino fece per tirar loro un cazzotto in pieno volto.
Il fucile a pompa gli fece schizzare il cervello fino al ponte di ferro.

Francescooh ha detto...

MM,mica male come sogno.
Ma bukowski non mette il puntoevirgola.
E sopratuttto non ripete "fece".

il sogno di bukowski ha detto...

Marvin non si fece perdere; l'occasione;si alzò correndo verso i delinquenti e arrivatogli vicino fece per tirargli delle feci in pieno volto.
Il fucile a pompa infece di sparare schizzò punti e virgola dappertutto: su Marvin; sui tavoli; sui delinquenti; sul fucile; sul bancone;sui due tizi; e sui loro panini.
Devastante; fece un cazzo di casino. (;)

Francescooh ha detto...

HA HA HA HA HA HA

Anonimo ha detto...

prima leggevo una poesia/storiella di bukowski.
C'è un tizio con un coltello nella schiena che entra in un bar e casca su un tavolo.
Uno dice "figlio di puttana".
Poi vede il coltello e dice "merda"

"la serata era davvero rovinata"

geniale su

Francescooh ha detto...

Io credo che il massimo di Bukowski non si ritrovi in "storie di ordinaria follia" ma in "Hollywood Hollywood",che é qualcosa di unico.

livio15 ha detto...

bella storia, forse alla fine marvin troverà ciò che cerca io spero di si da ultimo lo capisco, ciao fra

matteo ha detto...

ma il traduttore italiano di bukowski è un analfabeta?
In italiano mi sembra caruccio