Firenze.
Una città estremamente bella.Una città che puzza.
L'albergo in cui alloggiavo insieme agli atrii era paragonabile a una bettola,ma tutto sommato andava bene per una notte.
Ho visitato gran parte della città.Ho camminato sotto l'acqua pur di incontrare lui:
Erano quasi tanti mesi che non vedevo Matteo,che si è anche tajato i capei.
Viene rinominato dal gruppo di gentaglia (moscio e stupido (eccetto il FedMaresciallo Stefano).
come "gamba".
Matteo quindi ci fà da guida turistica portandoci quà e là,da palazzo vecchio all'Arno.Vedere l'Arno è molto suggestivo,poiché esso taglia la città creando un atmosfera meravigliosa.
Colgo l'occasione per farmi scattare una foto dal FedMaresciallo Stefano.
Poi andiamo su ponte vecchio,e anche li una foto con il mio amore personale e la ragazza con cui matteo mette le corna a selvaggia,si,proprio cosi.
Poi andiamo a palazzo Pitti.Dentro palazzo Pitti c'è una mostra perenne,quindi ci andiamo.
Anche Matteo viene con noi (grazie) infrangendo una legge morale postulata nell'anima di ogni Italiano: quella di dire falsa testimonianza.Comuqnue poi entriamo tutti a gratis.
All'interno ci sono parecchi kuadri kui io studiai al liceo.
Una volta fuori il gruppo si prende una lunga pausa.Quindi matteo ne approfitta imitanto una bambina di 6 anni dimostrando cosi i suoi 21 anni.
Dopo un ora cene torniamo alla bettola prima però le donne e un coglione (escluso Stefano) (dimostrando 15 anni eccitanti)comprano 2 bottiglie di vino e 1 di Vodka con la ferma intenzione di ubriacarsi e fare festa non capendo che poi il giorno dopo per andare a vedere gli uffizi toccherà svegliarsi alle 6 e mezza.
Poi Matteo mi scorta fino all'albergo,e li lo saluto con lo sguardo fiero in alto a destra degno di un patriota Italiano.
Si fà tardi in albergo,le femmine sono lente e viziate,si esce per andare a mangiare la pizza solo alle 10 e mezza.La birra è buona,pesante.La pizza è commestibile.Ma sorgono polemiche in relation to Gamba and the pizza napoletana che a parere di 2 esseri organici provenienti dalla terra della camorra essa a Napoli "è a migliùor" insieme a "ò café".
Finito di cenare si torna all'Arno,che si dice di notte sia splendido.E chi lo dice ha puramente ragione,soprattutto se si passa su ponte vecchio.
Poi torniamo al Duomo,che di notte è maestoso.
Bè,torniamo in albergo alle 3, stanchi morti io con i piedi che mi facevano male.
Mi infilo il pigiama,di là nell'altra stanza le donne già dicono le cazzate prima di aprire le bottiglie.
Ma poi qualcosa,un difetto,ecco: nessuno ha pensato al cavatappi.
Velo dò io il cavatappi.
La festa và in malora,la bottiglia di Vodka alla pesca viene appena toccata.
Affanculo,io e Stefano ci andiamo a coricare nel letto poiché gli altri già dicevano di essere troppo stanchi per bere,oppure qualcuno,purtroppo, già dormiva.
La mattina usciamo di casa alle 10 causa la lentezza delle ragazze nel vestirsi/sciaquarsi la patacca/farsi il bidé.
Andiamo agli Uffizi.Facciamo 3 ore di fila per acquistare i biglietti (che poi si riveleranno gratuiti per noi studenti di scienze archeologiche),peccato che non ci era pure Matteo.
ALl'interno c'è mezzo modno in materia artistica,e c'è il 90% di qullo che ho studiato sul libro di storia dell'arte.Da Leonardo a Donatello,da Michelangelo a Raffaello,dalla venere di botticelli alla venere di Urbino (di Tiziano).
E tanto ancora.
Poi un pezzo di arte contemporanea:
Dopo questa stronzata e dopo gli Uffizi si fà in giro.
Ma alle 5 ci ricordiamo che abbiamo il treno,che parte alle 5 e mezzo.
Imitando "mamma ho perso l'aereo" corriamo come alle olimpiadi.
Infine saliamo e tutto si chiude quando,dopo 3 ore e mezza di viaggio,arriviamo a Roma Termini.
Poi il merdonald.
Poi il treno por Nettuno.
Poi basta,routine.
Ciao.
2 commenti:
Quindi? Na cagata?
No. Anzi..
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