giovedì 13 novembre 2008

If I go insane,please don't put your wires in my brain


Due giorni e una notte a Roma,e poi puoi anche goderti l'intero viaggio della metro ad ascoltare,mentre guardi qualla bella ragzzza riccia con quei grandi occhioni verdi leggere il suo libro,puoi rimanere ad ascoltare per tutto il viaggio qul vecchio pazzo che urla e grida li,in fondo,sugli ultimi sedili dove tante volte si trovano gli inetti.
Prima i Tunisini poi la chiesa poi l'importanza di sapere l'inglese e mettere i puntini sulle "i"; questi sono i temi affrontati con virtuoso estro dal magico personaggio che intrattiene tutti.
La mattina presto è sempre bella,un pò come quando cala il sole e scendono le ombre a coprire strade,viottoli e muri.
L'università? Acquistando il libro di archeologia e storia dell'arte orientale ho già imparato che molti nomi di scrittori Arabi sono quasi impossibili da pronunciare.
Poi ho scoperto che anche sul libro di Renfrew,un archeologo inglese ma molto archeologo,si parla di alieni.Ma,finisco quà.
Ho comprato il mitico CD "Atom Heart Mother",dei mitici Pink Floyd; quello con la copertina ove vi è l'epica ( l'epica...) vacca girata di culo verso lo sconcertato spettatore.
Non sò perché ma,vi racconterò la storia accaduta ieri sera,una storia d'altri tempi,come qulla del motore.
Io,mia cugina Silvia,Silvia e Andrea; tutti diretti verso una lezione.nella facoltà di psicologia,che si teneva per le 8 di sera.
Arriviamo,Silvia (cug.) acciacca una bella merda gialla e inizia a piovere quasi avesse premuto un tasto nascosco.
Imbratta le scale della facoltà.Poi,nell'aula magna segue la lezione: i professori parlano del "sogno" nel rapporto che esso aveva con il cinematografò Fellini.
Difatti scopro che Fellini è stato l'unico essere su questo globo che appuntava tutti i suoi sogni anche accennando a disegni.
Ma non mi colpisce tanto questo quanto i professori della facoltà spieghino il tutto tra la gente indossando il naso rosso da clown.
Questo per protesta contro la 133.
Io li reputo,come gente molto avvincente,in quel frangente.
Finisce tutto,appropostio Andrea è napoletano,di napoli centrale e mi è stato accanto tutta la serata,e io ci ho scherzato,per tutta la serata,e nemmeno lo conoscevo; abbiamo scherzato anche quando siamo andati a mangiare la pizza in quella pizzeria a S.Lorenzo,intitolata "pizzeria F1".Allora,aveva d'appertutto poster della F1 ai tempi di Niki Lauda e Senna,della monoposto ferrari del 96 quando Shumacher sembrava più,boh.
Le posate puzzavano (giuro,terribile) ma puzzavano di un odore acre,come,come se fossero state lavate sotto le ascelle di un cammello.
La pizza poi aveva la mozzarella gialla; vabbé,prima che vomitiate cambiamo argomento.
O meglio,finiamo tutto.
Andrea infine prende per il culo i veneziani e i milanesi affermando che quando un gruppo di giovini ragazzi del nord si incontra si salutan cosi "ghé shborro fiori!" ,mentre da noi qualcuno ancora dice "bella!".
Bé,poi la serata finisce e mene vado a nanna tardi,rispetto ai miei standard invernali.
Stamattina,sarei tornato; quindi tram. Ero stanco e assonnato,avevo dormito poco,e non mi andava di alzarmi per dare posto alla vecchia coppia di vecchi che,salita,non cela faceva nemmeno a rimanere inpiedi.Non ero cinico,lo giuro,ero solo stanco.
C'era un ragazzino che avrà avuto tipo 12-13 anni avente degli occhi simili al vetro,cristallo,faceva paura perché rimaneva a guardare un punto fisso in basso,per tutto il viaggio con un espressione congelata.
Abbrevio,avrei molto da raccontare.
Provo la mensa per la prima volta,molto buona,ma non c'è la coca-cola e questo mi fà avere un rimando ai tempi delle elementari-medie quando aanche li,alla mensa,mancava la coca-cola,e quindi noi,incazzati,scoreggiavamo nelle bottiglie vuote per poi,una volta finito,andare dai prof. e schiacciare contro i loro visi le bottigli da cui fuoriusciva la puzza di scorreggia che inondava i loro volti facenoli incazzare.
Bé,dopo ciò,piove a dirotto.
Ciò fame.
-Abbiamo da trovare il prof. di geografia- dice Stefano a mensa.
Ciao.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

senna era proprio bono oltre che brasiliano

Anonimo ha detto...

Post bellissimo! Davvero davvero bello! "comincia a piovere quasi acvesse premuto un bottone nascosto", "le ascelle del cammello"... Wow!

Ascoltatevi "Don't Fight It" del gruppo indie rock australiano The Panics

Anonimo ha detto...

Panté , cazzo!

Anonimo ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=tZ7NlkWDWMs

livio15 ha detto...

pulp B.C

Anonimo ha detto...

B.C?
Harry Tanto?
Mastro di chiave?
Sam Fisher?

Anonimo ha detto...

Io i sogni li appunto.
Io ho avuto uno scambio di parole non offensive col napoletano che vive con Jacopo il quale è molto simpatico, mi stupisco di me...

Anonimo ha detto...

Và a finire che i napoletani alla fin fine li dobbiamo ritenere italiani,guarda eehh.

Anonimo ha detto...

non siate razzisti verso i napoletani

siatelo verso i padani

Anonimo ha detto...

terrùn!

Anonimo ha detto...

Cecì, il muro della stazione di Campoleone parla chiaro: non siamo noi razzisti, so loro che so napoletani!

Anonimo ha detto...

ahah :P