Termini ha molti buchi nel controsoffitto.

Stamattina terzultima guida a gratis per prende la patente,niente male,apparte la prima che mi si inceppa e òa macchina si spenge,poi il resto va bbene.
La stazione di anzio è chiusa da 5 anni,eppure il treno passa,quindi salgo insieme a giovanni,direzione roma,direzione sapienza.
ROMA TERMINI dice il grande cartello nero attaccato contro il muro di un grande edifio,a sinistra,da dove vengo io.
Mi piace Roma.Vedi Napoli e poi muori.Non ci credo.Roma merda ottava in classifica.
La lazio vola,zarate è un campione,brocchi e il tedesco lichsteiner sono forti,foggia è un mito,pandev è mitico,rocchi out.
Comunque,dopo i soliti stupidi giretti per la città eterna,pranziamo alle 2 al merdonald.
CI dirigiamo agli utobus,per prendere il 310,lo troviamo,saliamo e chiediamo a un tizio che sale e mette in moto quale fermata dobbiamo scendere per la città universitaria.
Egli ci risponde : -ma io non sono l'autista-
Mi immagino si apra il giubbetto ed attaccato alla camicia una cintura di tritolo,poi gli darà la voce,il detonatore.
Invece anche quà i miei sogni vanno a puttane,egli ci consiglia di chiederlo all'autista che tra poco salirà.
Infatti,quest'umo misterioso,accende il bus,lo sposta di 5 metri in avanti e poi scende;bah,poi sale l'autista.
Ci rechiamo alla città universitaria.alla quinta fermata scendiamo.ma dovevamo raggiungere la sorella di Giova,Francesca,che nel mentre svogle un esame,l'esame scritto di matematica o analisi1.Chiediamo della facoltà di matematica ad una ragazza molto bella di dove sia,la facoltà.
Essa dice :"allora.....si....andate di quà nò dritti poi nò girate a destra nò,e poi a destra ancora passate sotto....sotto un coso...un grande coso... (gesticolava formando con le dita delle mani un semicerchio)...unn...-
io: "un gran bell'arco?"
lei:si,un arco,poi da li a sinistra e vela trovate di fronte.
Ciao e grazie.faceva biochimica,celo aveva scritto sul quaderno.
La città mi piace.mi sà di college americano,tutti sti palazzoni di quà e di là e in mezzo enormi giardini dove la gente si riposa,si stende a riflettere o a parlare o a studiare.
Troviamo la facoltà di matematica,ma anche la facoltà di scienze umanistiche ove chiederò più tardi delle informazioni relative e dettagliate su archeologia : curricula orientale.
Descrizione individui che giacciono nella facoltà :
-silenziosi,capelli bianchi a 22-23-24 anni,facce da manicomio.
Un tizio si accente una sigaretta,ma nel mentre trema e sembra parlare da sol; se studiare matematica cosi tanto porta a ciò con l'aggiunta che da ricercatore ti buschi solo 900 euri,ma vaffanculo meglio fà il pappone.
Lo strano ed alto individuo che fuma che stò accanto a noi viene raggiunto da un amico (anch'egli appartenente alla facoltà,si vedeva dalla faccia) che lo saluta "oh carissimo lorenzo..",e poi basta,anch'esso si ferma ed e pensa guardando il cielo calandosi in una fase REM puramente razionale,aiuto.
Entriamo.Silenzio.Passi che rimbombano.Thò Giovà ci sono le aulee quelle alte che vedi sempre in tvùù!
Frà cazzo statte zitto! non lo vedi che stanno a fà un esame quà!
Stò zitto.
Usciamo,Francesca è stata smarrita,cene fottiamo,quindi torniamo a scienze umanistiche,e là chiedo varie cose.Un prof. fà cadere un vaso con una borsettata,la terra cade per terra,la pianta cade di sana pianta,l'uomo fà l'uomo,fà il menefreghista e,come al solito,fugge via.
L'intera città è piena di gnocca.
Il resto è noioso,non mi và di scriverlo.
Ciao
Solo i noiosi sono quelli noiosi.